Con il 17 dicembre ha inizio la Novena del Natale del Signore, Segnaliamo un vecchio articolo di 30Giorni di Tommaso Federici sulla storicità della data scelta dalla Chiesa per celebrare tale avvenimento. Data non causale né decisa in sovrapposizione a qualche precedente festività pagana, come invece ha scritto alcuni giorni fa Marco Travaglio sul FattoQuotidiano, con pronta replica di Vittorio Sgarbi, che ha sottolineato a suo modo un errore della nota..
Nel riferire tale piccola diatriba non vogliamo stigmatizzare il cronista – errore veniale il suo, dato che si è avventurato in un terreno a lui ignoto -, quanto rilevare come tale credenza sia alquanto diffusa, anche all’interno della Chiesa; un errore che a volte rischia di far prevalere il simbolismo sulla storia umana del Signore Gesù, la cui incarnazione pone fine ai simboli (come da cenno bellissimo del Panis angelicus: “Figuris terminum”).
Articolo di grande interesse, quello di 30Giorni anche per il cenno sulla genealogia di Gesù, che vede il Natale dare un’impossibile risposta – al di là del suo destino personale, che resta nel mistero di Dio – alla domanda disperata che il fratricida Caino pone al Signore dopo il suo terribile crimine: “Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono?” (cfr Genesi su Vatican,va).
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